“C’è la fila, davanti a qualche dio, di gente che si fa viva solo quando ne ha bisogno o è disperata e chiede qualche tipo di miracolo.”
“Ho imparato che la gente si dimentica quello che hai detto, la gente si dimentica quello che hai fatto, ma la gente non potrà mai dimenticare come le hai fatte sentire.”
“Io racconto storie, non urlo e faccio buoni ascolti. Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole.”
“Tutte queste persone, violentate dalla vita, disperate, sole o soltanto morse dal tarlo della popolarità, mi fanno sentire viva, utile, e per un attimo mi danno la sensazione che tutto quello a cui ho rinunciato, da qualche parte forse mi sta ancora aspettando.”
“Sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia... Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava.”
“Non insegnare nulla alla gente: sono capaci di imparare.”