“Onde che giranoe girando cambian facciaad ogni giro che respiranopoi tornano sott'acqua.”
“E il mare che scaglia a scaglia, livido, muta colore, lancia a terra una tromba di schiume intorte.”
“Se non stai facendo delle onde, non stai navigando.”
“È come gettare un sasso in un lago limpido: le prime onde circolari prenderanno forma intorno al sasso, molto vicino a dove è caduto, è naturale; dove altrimenti potrebbero nascere? Poi continueranno a diffondersi, raggiungendo la riva più lontana; se impedisci a quelle onde di nascere vicino al sasso, non ne esisteranno altre. In questo caso non puoi sperare di creareonde che raggiungano la riva più lontana, è impossibile.”
“Anche un’onda smette di essere tale. Anche un’onda, in un solo istante, smette di essere un’increspatura di mare per andare a quietarsi dentro le profondità delle acque. Forse per questo, le si presta attenzione. Forse è per questo che, quando si sta a bordo di un battello affacciati alla ringhiera, si sta quasi sempre lì, a cercare quel piccolo biancore. Vicino o lontano che sia. Si sta lì a osservare quell’esile piegatura d’acqua vibrare in infinite gocce e poi dissolversi. Si resta, anche durante un viaggio dalla breve durata, a vederle prima irrequiete e poi esauste ritornare a essere solo mare. Nessuna formulamatematica, elaborata per spiegare la natura di quel moto, alle volte costante e ripetitivo, altre improvviso e irruente, può impedire che ci si affacci e, seppure distrattamente, ci si metta a cercarla all'orizzonte. Un’onda. Un’altra piccola onda.”
“Il mondo è pieno di poesia. L'aria è vivida del suo spirito; e le onde danzano alla musica della sua melodia, e scintillano nella sua lucentezza.”