“La prima persona con la quale mi ero aperto dopo secoliadesso mi lasciava. Forse aveva intravisto in me un guasto, una infertilità che sentiva di non poter colmare.”
“E pian piano dimentichi guai e tormenti, incominci a scriverle, a pregarla di tornare con te.”
“Quando ci lasciammo lui mi sussurrò nell’orecchio «Pregherò per lei» e io risposi: «Io la penserò». E lui sussurrò ancora: «Eguale».”
“Era cominciata per lei — solo un po' prima di quanto avvenga di solito — quella piena rinuncia della vecchiaia, che si prepara alla morte, si chiude nella propria crisalide, e che è possibileosservare, al termine delle esistenze di lunga durata, anche fra vecchiinnamorati che si sono amati molto, fra amici uniti dai vincoli più puri e che, a partire da un certo anno, smettono di affrontare il viaggio o l'uscita necessaria per incontrarsi, smettono di scriversi, e sanno che in questo mondo non comunicheranno più.”
“Quanto era stato serrato l'intreccio, quanto era stata rapida l'evoluzione del nostro amore; e, nonostante qualche ritardo, qualche interruzione ed esitazione, quanto ne era stato precipitoso lo scioglimento.”
“È una sventura non essereamati; ma è un affronto non esserlo più.”