“Il rumore non prova nulla. A volte una gallina, che non ha fatto che un uovo, chioccia come se avesse fatto un asteroide.”
“Russare. Dormire ad alta voce.”
“Ho già incontrato, per mia sfortuna, innocenti donnette, fragili e dal respiro delicato, che, appena addormentate, trasformano le loro fosse nasali in un olifante, dando fiato a quel corno da caccia con la stessa potenza di Orlando a Roncisvalle.”
“Nessuno luogo comune è più fuorviante di quello secondo cui il carcere è silenzioso. Cerco di dormire, ma i vicini tengono la televisione a tutto volume, o stendono fra cella e cella il loro bucato di conversazioni gridate; e poi alle undici passa una guardia e chiude fragorosamente la seconda porta di ferro blindata.”
“La pennica è sacra: un'ora e mezza a letto ogni giorno dopo pranzo. Sto disteso e godo nel sentire i clacson in lontananza. Quelli della gente che sta in macchina, in coda, suda, si affanna. Io ridacchio fra me e me e penso: ma 'ndo annate?”
“Le teste vuote – ciò è ormai acclarato – sono quelle che fanno piú rumore.”