“Creiamo un hashtag 'enricostaisereno', nessuno ti vuole prendere il posto, vai avanti, fai quel che devi fare, fallo.”
“La tecnologia esprime il desiderio dell’uomo di una pienezza che sempre lo supera sia a livello di presenza e relazione sia a livello di conoscenza: il cyberspazio sottolinea la nostra finitudine e richiama una pienezza. Cercarla significa, in qualche modo, operare in un campo in cui la spiritualità e la tecnologia si incrociano.”
“Se i cristiani riflettono sulla rete, non è soltanto per imparare a ‘usarla’ bene, ma perché sono chiamati ad aiutare l’umanità a comprendere il significato profondo della rete stessa nel progetto di Dio: non come strumento da ‘usare’, ma come ambiente da ‘abitare’.”
“L’avatar è un’estensione digitale dello stesso soggetto che vive e agisce nella vitareale, non un essere autonomo o una parte staccata di se stessi. Tutta la libertà e la responsabilità dell’uomo della ‘prima vita’ sono dunque anche attributi del suo avatar che vive nella ‘seconda vita’, perché sono esse a muoverlo. È la stessa persona che, tramite il suo avatar si muove nel mondo simulato. Questo avatar non è ‘altro’ da sé. È sempre la stessa persona, che vive in un differentespazio antropologico.”
“La rete è il luogo del dono. Concetti come file sharing, free software, open source, creative commons, user generated content, social network hanno tutti al loro interno, anche se in maniera differente, il concetto di ‘dono’, di abbattimento dell’idea di ‘profitto’.”
“Se i nuovi linguaggi hanno un impatto sul modo di pensare e di vivere, ciò riguarda, in qualche modo, anche il mondo della fede, la sua intelligenza e la sua espressione.”