“Per incredibile che fosse, la fame era la vera colpevole. Non il complicatoamore, co le sue mille vie per il delitto, la rabbia, il possesso, la gelosia; ma l'ottusa sciocca fame, e il suo cieco bisogno urlante.”
“L’appetito era l’espressione di un mondo satollo e soddisfatto, pronto alla resa. Un popolo che assapora invece di mangiare, che stuzzica invece di sfamarsi, è già morto e non lo sa.”
“Senza fame l’essereumano è solo una parvenza di se stesso e di conseguenza si annoia e comincia a filosofeggiare.”
“Sì, più che la ragione è lo stomaco che ci guida.”
“Anna, anna, fame miasul tuo asino scappa via.Se ho appetito, non è chedi terra e di pietre.Din! din! din! din! Mangio l'aria,la roccia, le Terre, il ferro.”
“Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenzasoccorso.”