“Hai un dovere verso la patria, è la chiesa a dirtelo!”
La Chiesa dovrà iniziare i suoi membri – sacerdoti, religiosi e laici – a questa “arte dell’accompagnamento”, perché tutti imparino sempre a togliersi i sandali davanti alla terra sacra dell’altro.
“La Chiesa ai suoi inizi si formò nelle grandicittà del tempo e si servì di esse per espandersi. Perciò possiamo operare con gioia e coraggio l’evangelizzazione della città attuale. Dinanzi alla nuova realtà della città si realizzano nella Chiesanuoveesperienze, come il rinnovamento delle parrocchie, la settorializzazione, nuovi ministeri, nuove associazioni, gruppi, comunità e movimenti. Si notano però atteggiamenti di timore nella pastorale urbana; tendenze a chiudersi nei metodi antichi e ad assumere un atteggiamento di difesa dinanzi alla nuova cultura.”
“La Chiesa non è una dogana, è la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa.”
“Se qualcuno vuole seguire una mozione dello Spirito e si avvicina cercando Dio, non si incontrerà con la freddezza di una porta chiusa.”
“Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato.”