“Considero la pratica della scrittura una vera pratica Zen perché tutto torna a te. Non puoi ingannare nessuno perché è sulla pagina.”
“La storia della tua vita non sarebbe materia per un buon libro. Non provarci nemmeno.”
“Chi scrive come parla, anche se parla benissimo, scrive male.”
“Scrivo in modo che si possa sempre vedere l'interno delle cose da apprendere, così da far apparire anche la fonte di un'invenzione, e in una maniera in cui chi deve imparare possa comprendere qualsiasi cosa come se l'avesse inventato lui stesso.”
“Usare gli avverbi è un peccato mortale.”
“Li abbreviatori delle opere fanno ingiuria alla cognizione e allo amore, con ciò sia che l'amore di qualunche cosa è figliol d'essa cognizione, e l'amore è tanto più fervente quanto la cognizione è più certa; la qual certezza nasce dalla cognizione integrale di tutte quelle parti, le quali, essendo insieme unite, compongano il tutto di quelle cose che debbono essere amate.”