“Alla mia età faccio quello che faceva Mark Twain. Compro il quotidiano, guardo la pagina dei morti e se non trovo il mio nome continuo la vita di sempre.”
“Cristo in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità.”
“Sono ossessionata dalla morte. Ho visto un amico morire quando avevo diciott'anni e non l'ho mai superato.”
“Rosa, oh contraddizione chiara, desiderio,di nessuno esseresonno sotto così tante palpebre.”
“I dolori sono ignoti, l'amore non si impara, l'ingiunzione che ci chiama ad entrare nella morte rimane oscura. Solo il canto sulla terra consacra e celebra.”
“Una volta si sapeva (o si sospettava, forse) di avere in sé la morte come il frutto ha il nocciolo. I bambini ne avevano una piccola in sé e gli adulti una grossa. Le donne l'avevano nel grembo e gli uomini nel petto. La si aveva e questo dava a ciascuno una speciale dignità e un silenziosoorgoglio.”