“Come un sognofalso la mia gioia è volata via e svanito per sempre il tempo del mio cullare, beffato il mio amore, in pensione la fantasia: di tutto il passato non mi resta che il dolore.”
“Si scrive di cicatrici guarite, un comodo parallelo con la patologia della pelle, ma non esiste una cosa del genere nella vita di un individuo. Ci sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma rimangono ferite.”
“I segni della sofferenza sono più paragonabili con la perdita di un dito o della vista di un occhio. Potremmo non sentirne la mancanza anche solo per un minuto l’anno, ma se succedesse non potremmo farci niente.”
“Per allontanarsi da un dolore, sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.”
“Proprio come nulla di ciò che facciamo può provocare direttamente tanta sofferenza negli animali quanto nutrirsi di carne, nessuna delle nostre scelte quotidiane ha più impatto sull’ambiente.”
“Non va mai in biblioteca perché appena vi mette piede gli vengono delle emicranie terribili.”