“Mi guardavo e mi accorgevo che non c'era niente da fare: finivo dove finivano le mie mani, le mie labbra inaridivano una sull'altra.”
“Ho la mano leggera come una piuma, non per niente mio nonno faceva il bersagliere.”
“Che mani meravigliose che ha! Ma, mi dica, sono proprio le sue?”
“Dai mano libera a un uomo, e cercherà di mettertela dappertutto.”
“Incerte, impacciate, le loro mani si strinsero nervose e per un lungo istante restarono seduti e immobili, come se il più piccolo gesto potesse sottrarli a quella cosa strana e terribile che tenevano insieme in quella stretta.”
“La mente ha esattamente lo stesso potere delle mani: non solo di afferrare il mondo, ma di cambiarlo.”