“La desistenza avviliva questo slancio, spegneva queste passioni, spingeva tutti a rinchiudersi nel terrificante perimetro circondato dalle mura del «tengo famiglia» e «mi faccio i fatti miei».”
“Se non rallenti ti sparo, hai capito?”
“La maggioranza delle persone sono pronte a gettare a mare i loro obiettivi e finalità e a rinunciare al primo segno di opposizione o di sfortuna. Pochi continuano nonostante tutte le opposizioni fino a quando raggiungono il loro obiettivo. Possono non esservi connotati eroici nella parola 'perseveranza', ma la qualità è per il carattere dell'uomo ciò che il carbonio è per l'acciaio.”
“Molti di noi sono dei buoni 'partenti', ma dei poveri 'realizzatori' di tutto ciò che cominciano. Inoltre, le persone sono inclini ad arrendersi ai primi segni di sconfitta. Non vi è alcun sostituto per la perseveranza. La persona che fa della perseveranza la sua parola chiave, scopre che il 'Vecchio Caro Fallimento' diventa finalmente stanco, e se ne va via. Il fallimento non può competere con la perseveranza.”
“- Pasqualino Abate: Signor Esorcicciolo, io mi sono scoreggeto!- L'esorciccio: Ah!- Pasqualino Abate: E più di me, si è scoreggeta mia moglie!- L'esorciccio: Il condominio, che ne pensa?- Pasqualino Abate: Per fortuna abitiemo in campegna...- L'esorciccio: Ed i contadini?- Pasqualino Abate: Tutti scoreggeti, tutti!”
“Non abbandonare il cammino – non arrenderti. Rialzati sempre, non importa quanto dura sia la caduta e quanto spesso tu cada. Si tratta solo di quante volte sei disposto a rialzarti per tentare un’altra volta.”