L’essere più cervelluto mai apparso sul pianeta si è estinto meno di 50 mila anni fa; noi siamo i suoi “nipoti”: i figli del fratelloscemo.
“Cosa vogliamo che i nostri figli facciano? Spazzare i pavimenti attorno a computergiapponesi?”
“Ogni tanto guardo i miei figli e gli altri giovani e mi sento in colpa: abbiamo distrutto l'ambiente, gli ideali. E anche se cerchiamo di riparare, i danni restano.”
“Ogni generazione intenta a distruggere i buoni risultati di un'epoca precedente è convinta di migliorarli.”
“Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.”
“È proprio come se la vecchiaumanità si fosse addormentata su un formicaio; e la nuova svegliandosi s’è trovata le formiche nel sangue, e da allora è costretta a muoversi all’impazzata, senza riuscire a liberarsi da quella terribile sensazione di animalesca laboriosità.”