“Abba Sisoès aveva molti libri nella sua cella e molta sapienza nel suo cuore. A un giovanemonaco che un giorno gli chiese:- Abba, è difficile leggere?Rispose:- Leggere è niente; il difficile è dimenticare quello che si è letto…”
“Uno scrittore ha il dovere della malvagità.”
“Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla.”
“Una scrittrice deve non scrivere, ma ricamare sulla carta! Lo scrittore non è né un pasticciere né un profumiere né un giullare è un uomo impegnato, vincolato dal sentimento del suo dovere e della sua coscienza una volta che ha cominciato deve andare fino in fondo e per quanto gli ripugni, deve vincere il suo disgusto e insozzar la sua immaginazione nel fango della vita... egli è un semplice cronista.”
“Se avessi ascoltato i critici sarei dovuto morire ubriaco nei canali di scolo.”
“Non importa che il mondo di Dickens non sia reale, perché è vivo.”