“- A chi scrivi quella lettera? – chiese un giorno un monaco a un fratello.- Ad abba Serapione – rispose costui.- Ma perché la scrivi così lentamente?- Tu non sai con quanta lentezza legga il buon abate…”
“Sono un libridinoso.”
“La lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno.”
“Un poeta è un uomo che mette una scala su una stella e vi sale mentre suona un violino.”
“Alcuni libri assomigliano alla cucina italiana: saziano, ma non riempiono.”
“Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa.”