“- Ho un pensiero che mi perseguita – confidò un monaco a un fratello. – Sono sicuro che morirò quest’anno.Gli rispose costui:- Le idee fisse sono come dei crampi, per esempio al piede. Il sistema migliore per farle sparire è camminarci sopra.”
“La natura ci destinò per medicina di tutti i mali... la morte.”
“La morte non è mai assunta; viene.”
“Siamo tutti degli uominimorti in licenza.”
“Se dovessi morire presto e avessi una sola telefonata da poter fare, chi chiameresti e cosa diresti? E perché stai aspettando?”
È difficile essere pazienti con persone che dicono "Non c'è la morte" o "La morte non importa". La morte esiste. E qualunque cosa sia importa. E qualunque cosa accada ha conseguenze, e se queste sono irrevocabili e irreversibili. Potrebbero altrettanto giustamente dire che la nascita non importa.