“A un presbitero che doveva fare la sua prima omelia, un anziano disse: Ricorda, fratello: un’omelia non è mai del tutto cattiva se chi la ascolta la trova più breve di quanto si aspettava.”
“L'eloquenza povera e scarna rende gli ascoltatori meno attenti: la lentezza e le frequenti interruzioni annoiano; tuttavia, un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre viaveloce.”
“Se l'eloquenza scaturisce senza sforzo, facile o spontanea, ben venga e tratti argomenti di grande rilievo: ma evidenzi la sostanza, non se stessa.”
“Chi scrive deve ricordare sempre: tutto quello che non è indispensabile, è DANNOSO. Non irrilevante, o inutile. Proprio dannoso, nocivo, controproducente.”
“Sia come sia quello che pensi, io credo che sia meglio dirlo con buone parole.”
“La brevità è l'anima del senno, e il parlar troppo un fronzolo esteriore.”