Vedendo quanto pochi frutti gli avevano dato i molti studi fatti da giovane ad Alessandria, abba Ermete disse: “Se nasco un’altra volta, studio da ignorante anch’io”.
“Vuoi insegnare? Sii breve, che la mente possa catturare i precetti e trattenerli più facilmente.”
“Alla parola di nessun maestro io sono tenuto a credere.”
“Nulla è più utile di quegli studi che non hanno nessuna utilità.”
“Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell'ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.”
“Insegnare è trasmettereconoscenza. Non inculcarla.”