“Per quante volte un uomo può andare a fondo e rimanere vivo?”
“È proprio nei momenti peggiori, quando il dolore ti attanaglia le viscere, quando il cuore lacrimasangue, che perdi la visionecorretta della vita e di conseguenza non intravedi più la speranza.”
“Ho smesso di credere nei sogni molto presto, forse troppo presto, purtroppo. Il tempo passa, la coscienza matura. Ti rendi conto che la quotidianità è un altalenarsi di eventi: prima piove, poi di arcobaleni ne scorgi ancora e giorno dopo giorno si rischiarano i sensi. Per primo ritorna l’olfatto e il fiore d’oriente lascia posto agli agrumi della terra fertile. Segue l’udito che da piano diventa violino e chitarra e infine il tatto e l’uso degli occhi, il sapore di vero e la vista del domani.”
“In tutte le cose è meglio sperare che disperare.”
“Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.”
“Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.”