“Ormai la politica è così sovraesposta ai media che nessuno ha detto nei filmcose che non avrebbe potuto ripetere, uguali, a un telegiornale.”
“Molte persone piangono alla fine del film. Altre escono e si fumano una sigaretta. Altre ancora escono nel bel mezzo del film e si fumano una sigaretta. Ciascuno gestisce il film come meglio crede... ma chiunque vada a teatro, invece, conosce esattamente quello che sta per ottenere.”
“Per me farefilm è come costruire una montagna russa.”
Il termine "genere" finisce per diventare peggiorativo poiché si riferisce a qualcosa di così codificato e rituale che cessa di avere il potere e il significato che aveva quando è apparso per la prima volta.
“Farefilm è come mangiare caramelle.”
“La mia carriera da sceneggiatore, soprattutto per i film di Alessandro D’Alatri, mi ha aiutato ad imparare come e cosa scrivere e a capire che amo la commedia pura. A un certo punto, quindi, ho sentito la necessità di un esordio alla regia. ”