“La cucina è diventata un'arte, una scienzanobile; i cuochi sono dei gentiluomini.”
“La cucina di linea – il vero modo in cui viene preparato il cibo che voi mangiate – dipende in misura maggiore dalla consistenza, dalla meccanica e invariata ripetizione della stessa serie di compiti svolti mille volte e poi ancora, esattamente nello stesso modo. L’ultima cosa che uno chef vorrebbe nel suo staff è un innovatore, qualcuno che con le sue idee rischia di far confusione con le ricette e il modo in cui devono essere presentati i piatti. Gli chef pretendono una fiducia cieca, quasi fanatica, una schiena robusta e una capacità di esecuzione simile a quella di un automa, in condizioni da campo di battaglia.”
“La qualità più indispensabile del cuoco è la precisione: dovrebbe essere anche quella dell'invitato.”
“Cammareri eleganti, servizio discreto, inappuntabile, posateria lussuosa, conto da infarto, ma quanto al dunque, alla sustanza, servono piatti che pàrino preparati da un cuoco in stato di coma irreversibile.”
“Fare il cuoco è il mestiere più bello al mondo ma se non gira è un incubo, ti misuri in continuazione con la gente. Ma essereartisti non basta, devi essere anche imprenditore, sapere tutto delle tasse, del costo della spazzatura...”
“Nessuno che cucina, cucina da solo. Anche nella sua forma più solitaria, un cuoco in cucina è circondato da generazioni di cuochi passati, dai consigli e dai menu dei cuochi presenti, dalla saggezza degli scrittori di libri di cucina.”