Non occorre che continuino a puntare il dito contro di me e a gridare "È un musulmano". L'ho scritto io per primo sui miei volantini.
“Se un bambino non reagiva come voluto, allora lo si etichettava come autistico: vale a dire, orientato secondo un fattore soggettivo che sopraffaceva il suo senso della realtà oggettiva.”
“Noi siamo molto più capaci di notare i vizi piuttosto che le virtù dei nostri consimili.”
“Per giudicare rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un'altra produzione artistica.”
“Chi mi ha eletta a giudicare se un essere debba vivere o se non debba vivere?”
“Ricordati soprattutto che non puoi esseregiudice di nessuno. Giacché non può esistere sulla terragiudice di un criminale se quello stesso giudice prima non abbia compreso che egli è un criminale al pari di quell’uomo che gli sta di fronte e che egli stesso è colpevole, forse, più di chiunque altro di quel crimine. Solo quando avrà compreso questo, un uomo potrà diventaregiudice. Per quanto possa sembrare assurda, questa è la verità.”