“Mi sono scusata con chi di dovere, ma non posso scusarmi con persone che non conosco per cose che non capiscono.”
“Delle fredde scuse sono una seconda offesa... La parte ferita non vuol essere compensata perché ha ricevuto un torto; vuole essere consolata perché è stata ferita.”
“Se il mondo volesse scusarsi, potrei considerare una riappacificazione.”
“Non scusarti mai per aver mostrato i tuoi sentimenti. Quando lo fai, ti scusi per la verità.”
“Se tu fossi stato con me t’avrei chiesto scusa. Oppure aiuto. Invece non c’eri; incredibile come gli altri manchino sempre nei momenti in cui se ne ha bisogno; passi giorni, mesi, anni interi con qualcuno a cui non hai da dir nulla e nel momento in cui hai da dirgli qualcosa, magari scusami, aiuto, lui non c’è e tu sei solo.”
Come regola generale, non fidarti mai di coloro che sono stati in terapia per più del 15 per cento della durata della loro vita. Le parole mi dispiace e sono in errore saranno completamente scomparse dal loro vocabolario. Potranno accoltellarti, spararti, rompere le cose nel tuo appartamento, direcoseorribili dei tuoi amici e della tua famiglia, e poi giustificare questo disgustoso comportamento dicendo: "Certo, ho messo il tuo cane nel microonde. Ma mi sento meglio per averlo fatto".