“Niente di ciò che abbiamo posseduto nella mente una volta può andare completamente perduto.”
“Sento che esiste un fortelegame tra il vostro cuore e il mio, e se quel legame dovesse spezzarsi, per la lontananza o per il tempo, il mio cuore cesserebbe di battere e io morirei. E voi vi dimentichereste di me.”
Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell’anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è "pace", la cui prima concisa definizione è "assenza di guerra".
“Quando un uomo dimentica i propri ideali può sperare nella felicità, ma non prima.”
“Le piccole promesse in cui ci impegniamo prima di addormentarci, quando ci svegliamo sono già dimenticate.”
“Io ho già dimenticato così tante cose che non riesco nemmeno a ricordarle.”