“Se assumete anche una sola persona in più con un contratto a tempo indeterminato non pagherete per 3-4-5 anni né contributi previdenziali né tasse.”
“Si fermò sulla pittura, prese ad occuparsene e ripose in essa quella insoddisfatta riserva di desideri che reclamava d’essere appagata.”
“Il partito liberale diceva, o meglio faceva intendere, che la religione era soltanto un freno per la parte incolta della popolazione, e in realtà Stepan Arkad’ic non poteva sopportare, senza che gli dolessero le gambe, neppure il più piccolo Te Deum, e non poteva capire che senso avessero tutte quelle tremende altisonanti parole sull’altro mondo, quando anche in questo era così piacevole vivere. Inoltre a Stepan Arkad’ic, che amava gli scherzi ameni, faceva piacere turbare talvolta qualche pacifico essere col dire, che se ci si vuole inorgoglire della razza, non conviene fermarsi a Rjurik.”
Era come se tutte queste impronte di vita lo afferrassero e gli dicessero: “No, non ti libererai di noi e non sarai un altro; ma sarai così come sei sempre stato, con tutti i tuoi dubbi e con quell’eterno scontento di te, con gli inutili tentativi di ripresa e con le ricadute, con quell’eternaansia di felicità che non ti è data e che per te è impossibile”. Ma questo lo dicevano le sue cose, mentre un’altra voce nell’animo suo diceva che non ci si doveva sottomettere al passato e che di se stessi si poteva fare tutto.
“La lotta per l’esistenza e l’odio sono le uniche cose che leghino gli uomini.”
“Tutti i più svariati partiti del mondo dell’intelligencija, tanto ostili prima, si sono fusi in una sola cosa. Ogni dissenso è finito, tutti gli organi pubblici dicono sempre la stessa cosa, tutti hanno sentito la forzanaturale che li ha afferrati e li porta in una stessa direzione. – Ma sono i giornali che dicono tutti la stessa cosa – disse il principe. – È vero. Tutti la stessa cosa, proprio come ranocchie prima del temporale. E proprio per causa loro non si può sentir nulla.”