“Per capire una città bisogna conoscerne l’anima. Imbevuta del passato e in costantetrasformazione, l’anima di una città rimane strettamente legata alla sua fisicità e alle azioni di quanti la amministrano.”
“Dite: Com'è triste Venezia! Si vede che non avete mai visto Monfalcone.”
“Metti che uno sente odoredella sua cittàin quel posto per esempioci ho perduto la serenità.”
“Tutte le città sono soltanto delle idee. Si creano da sole, e il resto del mondo le riconosce o le ignora a suo piacimento.”
Ormai nelle metropoli farsi gli affari propri è diventata una scienza.Nella prevenzione allo stupro la prima lezione è "mai gridare aiuto, ma sempre al fuoco". Nessuno risponde ad una richiesta di aiuto. Tu urla "al fuoco" e arrivano di corsa.
“Di tutte le terre della terra, la Lombardia ha il primato del buongusto e dell’eufonia toponomastica. Saronno, Usmate, Inverigo, Lurago, Pizzighettone, Incasate, Buccinigo, Capiago, Busto Arsizio, Busto Garolfo: per Francesco Pelegatta li urli de’ conduttori alle ventidue fermate erano una nostalgica musica, la patetica o il minuetto boccheriniano.”