“La morte è l'una o l'altra di due cose. O è un annullamento e i morti non hanno coscienza di nulla; o, come ci vien detto, è veramente un cambiamento, una migrazione dell'anima da un luogo ad un altro.”
“Quando un medico cammina dietro la bara del suo paziente, è spesso la causa che segue l'effetto.”
“La colpa è forse la più tristecompagna della morte.”
“È la negazione della morte che è parzialmente responsabile delle vite vuote e senza significato che la gente conduce; perché quando vivi come se dovessi vivere per sempre, diventa troppo facile posporre le cose che sai di dover fare.”
“Nel momento della morte riemergono tutte le virtù che l'uomo ha praticato, la forza e la pace di cui ha fatto provvista.”
“Anche la paura della morte è niente al confronto della paura di non aver vissuto autenticamente e pienamente.”