“Libri miei, proteggetemi. Proteggimi tu, mia bottiglia. E anche tu, mia capanna, proteggimi da questo vento di nord-est che vuole distrarmi. Se adesso mi portassero un giornale pieno di notizie, per me sarebbe come un terremoto.”
“Leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacerestraordinario: diverso (ma non si può dire maggiore o minore) rispetto a quello d’averlo letto in gioventù. La gioventù comunica alla lettura come a ogni altra esperienza un particolare sapore e una particolare importanza; mentre in maturità si apprezzano (si dovrebbero apprezzare) molti dettagli e livelli e significati in più.”
“Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.”
“La scuola e l’università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d’un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.”
“Per vaste che possano essere le letture «di formazione» d’un individuo, resta sempre un numero enorme d’opere fondamentali che uno non ha letto.”
“Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserva la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.”