“Qualunque sia la divinità che guida la mia vita, Signore, non farmi morire stanotte... Ma se così sarà prima di svegliarmi, accetto il mio destino.”
“Mangia! Se tu non mangi, non puoi morire.”
“Non riesco a capirti; vuoi dire che tu e gli Elfi l’avete lasciato continuare a vivere impunito, dopo tutti i suoi atroci crimini? Al punto in cui è arrivato è certo malvagio e maligno come un Orco, e bisogna considerarlo un nemico. Merita la morte”. “Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
“Si cammina nella vita con la mano nella mano di una persona; poi, a un tratto, questa persona scompare là dove non c’è un dove, e tu stesso ti fermi davanti a quell’abisso e ci guardi dentro. E io ci ho guardato.”
“Non è possibile che mi tocchi di morire. Sarebbe troppo atroce.”
“Per lui è molto più comodo e più semplice morire.”