“Arbitro a cornutaccio! ma che non ha visto? era 'n rigore grande come na casa!”
A questo sport [il calcio] io mi sottraggo, e nemmeno lo guardo. Giocatori che si mettono a correre solo se sono inquadrati da un regista durante le "notturne" di coppa, gente che si vende per un gelato o un frigorifero, altra gente che non si sacrifica per scudetti o traguardi, ma per usare scudetti e traguardi a fini monetari, non sono i "miei" sportivi. Li ho salutati senza rancore, e non possiamo più rivolgerci un fraterno "tu", ma un vecchio e più pulito "lei".
“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.”
“- Canà: Lasciatela la palla!- Dirigente Longobarda: Ma mister, guardi che la palla ce l'hanno gli avversari.- Canà: E apposta io sto gridando: «Lasciatela quella palla»; così quelli sentono così e lasciano... è una guerra psicologica la nostra!”
“- Crisantemi: Mister mi preparo?- Canà: No, no, che è già un funerale la partita.”
“- Borlotti: Indovini chi le ho preso? Ma...- Canà: Ma...- Borlotti: Mara...- Canà: Mara... c'è mia moglie Mara? Dov'è? Mara...- Borlotti: Marado...- Canà: Marado...- Borlotti: Maradona!- Canà: Maradonna Benedetta dell'Incoroneta!”