“Mentre tutti gli altri esseri viventi diventano avidi e rapaci per timore della mancanza, l’uomo lo è in virtù della sua superbia, per la quale si gloria di superare gli altri nell’inutile ostentazione del superfluo.”
“Alla base del mio pensiero è la convinzione che lo spreco e l’avidità siano i maggiori impedimenti ad una produzione davvero buona. Io mi sono sempre sforzato di produrre con il minimo spreco, sia per quel che riguarda le materie prime sia per quanto riguarda il lavorooperaio, e di vendere con il minimo profitto, compensando tale minimo con un alto volume d’affari. Il prezzo deve essere in armonia con il potere di acquisto del pubblico.”
“Che cosa vogliono tutti gli uomini di potere? Maggior potere...”
“Il denaro non ha ancora mai reso un uomofelice, e né lo farà mai. Non c'è nulla nella sua natura che possa produrrefelicità. Più un uomo ne possiede, più ne desidera. Invece di riempire un vuoto, ne crea uno.”
“Gli umani sono interessati all'avere più che all'essere.”
“Anche negli uomini considerati onestissimi, si scoprono facilmente i segni di un dubbiocomportamento nei riguardi del denaro e della proprietà. L'avidità primitiva del lattante che cerca d'impadronirsi di tutti gli oggetti (per metterseli in bocca) non scompare del tutto, in linea generale, sotto l'influenza della cultura e dell'educazione.”