“Dagli amici mi guardi Iddio che dai parenti mi guardo io.”
“Manco amici che si potivano chiamari veramenti amici aviva. Amici di quelli coi quali ci si confida, ai quali si contano macari i pinseri cchiù sigreti.”
“L’amiche del cori delle beddre picciotte erano in genere chiuttosto laiduzze. E Amalasunta non fagliava la regola.”
“Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.”
“Non credere ai tuoi amici quando ti dicono di essere sincero con loro. Tutto ciò che davvero vogliono è essere mantenuti nella buona opinione che hanno di loro stessi.”
“Ha notato che soltanto la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sa perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta. No, nei nostri amici amiamo il morto fresco, il morto doloroso, la nostra emozione, noi stessi insomma insomma.”