Nella donna, molto più marcatamente che nel maschio, si dibattono due soggettività antitetiche perché una vive a spese dell’altra: una soggettività che dice “io” e una soggettività che fa sentire la donna “depositaria della specie”.
“Non sono molte le storie di donne raccontate da donne in modo autentico.”
“Nessuna donna si innamorerà di te perché le leggi una poesia, ma lo farà se nel leggerla la guarderai con passione.”
“Noi maschi sprechiamo tempo a rintronarle di battute memorabili quando l’unica cosa che ci chiedono è di prestare attenzione ai loro pensieri.”
“Le donne non si conquistano con le corde vocali, ma con gli orecchi.”
“Tania è proprio una bravissima ragazza. Perciò io le ho dato parecchi tormenti.”