“Nella vita, le due emozioni più futili sono il senso di colpa per ciò che è accaduto, e l'inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Eccoli qui, i grandi sprechi! Inquietudine e Colpa — Colpa e Inquietudine.”
“Che cosa ci faceva con lei? Come faceva ad amarla? Eppure l’amava. O, almeno, lei lo faceva sentire triste, sfinito, deconcentrato. Forse c’era un altro modo di descrivere quella combinazione di sentimentiunica e sterile, ma per il momento doveva accontentarsi della parola «amore».”
“Vedevo il mio futuro come un’interminabile distesa priva di avvenimenti, e questo bastò perché trascorressi la maggior parte della mia fanciullezza ad agitarmi, sentendomi una controfigura, un delegato di me stesso, come se il mio vero io risiedesse altrove, in attesa di riunirsi un giorno con quest’altro io più oscuro, vuoto.”
“Voglio lasciarmi andare, voglio farmi catturare, rinunciare ai miei punti di riferimento, sgusciar fuori dalla persona che sono, abbandonarmi tutto alle spalle, come un serpente che si libera della sua vecchia pelle.”
“Non ciò che accade ci turba, ma i nostri pensieri su ciò che accade.”
“Un fratellochiese ad abba Ammona perché mai gli uomini del mondo si agitassero tanto. Rispose l’anziano: - Corrono per il mondo per paura di doverlo affrontare.”