“Quando si tratta di malattie, non direi mai di essere un ipocondriaco. Semmai sono un allarmista. Non è che mi senta malato di continuo, ma quando mi ammalo penso subito che sia la volta buona.”
I malesseri, i maschi, li sfondano. Trentanove di febbre e vedono già i ragni giganti camminare sulle pareti, sentono le voci dei profeti. Due linee di febbre e ritornano indietro di quarant’anni, e vogliono la mamma. Si spiaggiano sul divano e ogni tanto: “Ehhhhh...”. Emettono un lamento come se stessero tirando le cuoia, con l’occhio che dice: “Chiama il prete”. Deboli come Violetta nella Traviata un attimo prima che la tubercolosi se la porti via.
“L’obeso è un malato, un malato è spesso un obeso.”
“L'ossessione di un ricordo è l'inizio preciso di una mente malata.”
“Rifiutati di essere malato. Non dire mai alla gente che sei malato; non rassegnarti mai. La malattia è una di quelle cose che un uomo dovrebbe combattere al suo sorgere.”
“Mio marito era così brutto che si metteva fuori dall'ufficio del dottore e faceva ammalare le persone.”