“Sentivo il bisogno di dirgli, silenziosamente, che le cose potevano cambiare, crescere o appassire, ma che la vita andava avanti. Che noi tutti facevamo parte di un grande ciclo, di un disegno che solo Dio poteva capire.”
“La legge della probabilità, combinata con quella dei grandinumeri, stabilisce che per battere le statistiche negative è necessarioripetere un evento un numero crescente di volte allo scopo di raggiungere il risultatodesiderato. Più volte lo ripeti, più ti avvicini. In sostanza, come spiego alla mamma, a volte devi solo continuare a provarci.”
“Non si può avere tutto. E noi immigrati lo sappiamo meglio di chiunque altro. Hai sempre un piede in due scarpe. Non puoi mai esserefelice fino in fondo perché, dal momento in cui lasci il tuo paese, sei diviso in due, e ovunque vai una metà di te è sempre alla ricerca dell'altra.”
“Se un uomo è così fortunato da essere il tuo accompagnatore, non dovrebbe importargli un fico secco se ti presenti con un sacchetto dell’immondizia addosso e le galosce ai piedi.”
“Le donnegelose sono terribili e non ha alcun senso, se una persona ti vuole bene, resterà con te; e se non te ne vuole abbastanza da restare con te, allora non valeva la pena di starci assieme comunque.”
“Tutte queste sciocchezze sulle donne che possono avere tutto. Non l'abbiamo mai avuto e non l'avremo mai. Siamo sempre noi a dover compiere le scelte difficili.”
“C’è una grande consolazione nel fare semplicemente qualcosa che ti piace.”
A volte Jess fantasticava su che tipo di madre avrebbe potuto essere se non fosse stata sempre impegnata con il lavoro. Avrebbe preparato torte, avrebbe sorriso di più, avrebbe seguito i figli nei compiti. Avrebbe fatto quello che loro desideravano da lei, invece di rispondere sempre: "Mi spiace, amore, devo preparare la cena". "Prima fammi caricare a lavatrice". "Devo andare, tesoro. Me lo racconti quando torno dal turno".
“Quando sei un adolescente il tuo orizzonte temporale non va oltre le due settimane.”
“Qualche volta la vita era una serie di ostacoli che dovevano soltanto essere affrontati, magari con un semplice atto di volontà.”
“La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.”
“Erano davvero così stupidi da non capire che la stupidità non era prerogativa di nessuna razza?”
“La vendetta è come la politica: si accanisce fino a quando il brutto diventa peggio e il peggio diventa ancora peggio.”
“Immaginò di trovarsi di fronte all’ultimo ostacolo e si concentrò a tal punto che il muretto rimpicciolì davanti ai suoi occhi, fin quasi a scomparire.”
“Il mondo esterno travisava in continuazione le ambizioni del paese.”