“Tutta la divina Rivelazione è frutto del dialogo tra Dio e il suo popolo, e anche la fede nella Risurrezione è legata a questo dialogo, che accompagna il cammino del popolo di Dio nella storia.”
“Il Sacramento del Battesimo ci ricorda una verità fondamentale e molto consolante: che il Signore sempre ci precede con il suo amore e la sua grazia. Precede le nostre comunità; precede, anticipa e prepara i cuori di coloro che annunciano il Vangelo e di coloro che accolgono il Vangelo della salvezza.”
La vitareligiosa aiuta principalmente la Chiesa a realizzare quell’"attrazione" che la fa crescere, perché davanti alla testimonianza di un fratello e di una sorella che vive veramente la vitareligiosa, la gente si domanda "che cosa c’è qui?", "che cosa spinge questa persona oltre l’orizzonte mondano?".
“Un segno chiaro che la vitareligiosa è chiamata a dare oggi è la vita fraterna. Per favore, che non ci sia fra voi il terrorismo delle chiacchiere! Cacciatelo via! Ci sia fraternità.”
“La fraternità presuppone la paternità di Dio e la maternità della Chiesa e della Madre, la Vergine Maria. Dobbiamo ogni giorno rimetterci in questa relazione, e lo possiamo fare con la preghiera, con l’Eucaristia, con l’adorazione, con il Rosario. ”
Il tempio di Dio non è soltanto l’edificio fatto di mattoni, ma è il suo corpo, fatto di pietre vive. In forza del Battesimo, ogni cristiano fa parte dell’"edificio di Dio", anzi diventa la Chiesa di Dio. L’edificio spirituale, la Chiesa comunità degli uomini santificati dal sangue di Cristo e dallo Spirito del Signore risorto, chiede a ciascuno di noi di esserecoerente con il dono della fede e di compiere un cammino di testimonianzacristiana.
“Liberi dalle cose e da sé stessi, [i sacerdotisanti] rammentano a tutti che abbassarsi senza nulla trattenere è la via per quell’altezza che il Vangelo chiama carità; e che la gioia più vera si gusta nella fraternità vissuta.”
Alla luce della fede e della retta ragione, la vitaumana è sempre sacra e sempre "di qualità". Non esiste una vitaumana più sacra di un’altra: ogni vitaumana è sacra! Come non c’è una vitaumana qualitativamente più significativa di un’altra, solo in virtù di mezzi, diritti, opportunitàeconomiche e sociali maggiori.
“Il Signore non dà a tutti le stesse cose e nello stesso modo: ci conosce personalmente e ci affida quello che è giusto per noi; ma in tutti, in tutti c’è qualcosa di uguale: la stessa, immensa fiducia. Dio si fida di noi, Dio ha speranza in noi! E questo è lo stesso per tutti. Non deludiamolo! Non lasciamoci ingannare dalla paura, ma ricambiamo fiducia con fiducia!”
“Il perdono, che il Signore ci dona specialmente nel Sacramento della Riconciliazione: non teniamolo chiuso in noi stessi, ma lasciamo che sprigioni la sua forza, che facciacaderemuri che il nostro egoismo ha innalzato, che ci facciafare il primo passo nei rapporti bloccati, riprendere il dialogo dove non c’è più comunicazione… ”
“La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura, ecc. Noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica, che hanno forza soltanto in un momento della storia, e poi decadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia! Non lasciatevi qualificare da questo o da altri concetti di natura ideologica. La famiglia ha una forza in sé.”
“La santità è un dono, è il dono che ci fa il Signore Gesù, quando ci prende con sé e ci riveste di se stesso, ci rende come Lui.”
“Sempre in ogni posto si può diventaresanto, cioè ci si può aprire a questa grazia che ci lavora dentro e ci porta alla santità. Sei genitore o nonno? Sii santo insegnando con passione ai figli o ai nipoti a conoscere e a seguire Gesù. E ci vuole tanta pazienza per questo, per essere un buon genitore, un buon nonno, una buona madre, una buona nonna, ci vuole tanta pazienza e in questa pazienza viene la santità: esercitando la pazienza.”
“Ogni stato di vita porta alla santità, sempre! A casa tua, sulla strada, al lavoro, in Chiesa, in quel momento e nel tuo stato di vita è stata aperta la strada verso la santità. Non scoraggiatevi di andare su questa strada. E’ proprio Dio che ci dà la grazia. Solo questo chiede il Signore: che noi siamo in comunione con Lui e al servizio dei fratelli.”
“Una fonte inesauribile d’ispirazione è la leggenaturale, iscritta nel cuore umano, che parla un linguaggio che tutti possono capire: amore, giustizia, pace, elementi inseparabili tra loro. Come le persone, anche gli Stati e le istituzioni internazionali sono chiamati ad accogliere e a coltivare questi valori, in uno spirito di dialogo e di ascoltoreciproco. In tal modo, l’obiettivo di nutrire la famigliaumana diventa realizzabile.”