“Cosa vuoi farci, così va la vita. Che scopri che potevi fare a meno di fare una cosa soltanto dopo che l’hai fatta.”
“Colpire il bersaglio è soltanto questione di tempo: l’importante è vederlo chiaramente in modo da sapere esattamente in quale direzione scagliare le frecce.”
“Per sviluppare la chiara comprensione è necessariovivere in presenza mentale, in diretto contatto con la vita nel momento presente, vedendo con consapevolezza che cosa realmente avviene dentro e fuori di noi.”
“La Retta Conoscenza (illuminazione) consiste nella consapevolezza che le cose e le persone cambiano continuamente e sono tutte collegate fra loro.”
“Anche quando cerchiamo di essere chiari – anzi, soprattutto allora – finiamo per nasconderci in tutta sincerità tra distinzioni e mezze luci: è questa infatti la chiarezza della nostra mente; il distacco di sé dal sé, l'autocoscienza che dovrebbe acuire la visione, spesso la offusca.”
“È un risveglio dello spirito; è un risveglio dei più intimi recessi del cuore; è una forza travolgente e magnifica che piomba all’improvviso sulla coscienza dell’uomo e gli apre gli occhi, permettendogli così di vedere la Vita nel mezzo di un inebriante scroscio di splendida musica, circondata da un’intensa luce, con l’uomo a fare da pilastro di bellezza tra la Terra e il firmamento.”
“Quando raggiungerete il cuore della vita troverete di non essere né superiori al malvagio né inferiori al profeta.”
“Non puoi avere nello stesso tempo gioventù e coscienza di essa; giacché la gioventù è troppo impegnata a vivere per esserne cosciente e la coscienza è troppo impegnata a cercare se stessa per vivere.”
“Ci sono potenzialità ammirevoli in ogni essereumano. Credi nella tua forza e giovinezza. Impara a ripetere incessantemente a te stesso: tutto dipende da me.”
“Il nostro destino si fa riconoscere solo quando lo raccontiamo a noi stessi come se ‘io’ fosse un altro.”
“Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine l’uno nell’altra.”
“Nelle piccole cose come nelle grandicose ognuno deve conoscere e tenere ben presente i propri limiti.”
Purtroppo, siamo stati educati a identificarci in ruoli e a portare maschere, a competere per il successo, dimenticando che per vivere pienamente dobbiamo trovare noi stessi e, liberi dagli inganni concettuali, dissolvere l’egoismo che separa. L’individuo che perde il contatto con il “qui e ora” non è in grado di fluire con la vita in modo spontaneo e intuitivo.
Bisogna imparare a “respirare l’infinito” per diventare consapevoli della “realtàluminosa” che è già parte della nostra piccola esistenza in questo luogo dell’universo.
“Il miracolo è la realtàumanavissuta quotidianamente, senza enfasi eccezionali, senza necessità di eccezioni, senza fortune particolari, è la realtà del mangiare, del bere, del vegliare e del dormire investita dalla coscienza di una Presenza che ha i suoi terminali in mani che si toccano, in facce che si vedono, in un perdono da dare, in soldi da distribuire, in una fatica da compiere, in un lavoro da accettare.”