“È difficile credere all’amore, chiedetelo a qualsiasi innamorato. È difficile credere alla vita, chiedetelo a qualsiasi scienziato. È difficile credere in Dio, chiedetelo a qualsiasi fedele.”
“Crediamo a ciò che vediamo.Cosa fate quando siete al buio?”
“Gli atei sono fratelli e sorelle di un altro credo, ogni loro parola è impregnata di fede.”
“Appoggiatevi al Vangelo, affidatevi al Vangelo. La parola «fede», nella sua lunga storia – nell’Antico Testamento, nella Bibbia, nella versione ebraica della Scrittura – rappresenta la situazione di chi si affida, di chi appoggia su una roccia, di chi si sente saldo perché è appoggiato a qualcuno molto più forte di lui.”
“Uniti nella fiducia o almeno nel presentimento che ci deve pur essere qualcosa «a cui possiamo ancora credere» e che ogni angosciaumana può essere vinta.”
“Consegnare a Dio la nostra vita non significa consegnarla «astrattamente» nelle sue mani, quasi per estraniarci dal mondo. Significa invece consegnarla a lui perché ci metta in stato di servizio verso i fratelli.”
“La fede è un affidarsi a Dio che vince l’angoscia: non è un bagaglio di nozioni che esige un faticoso indottrinamento, è il bene più grande e liberante per l’uomo.”
“La fede non è una capacità personale, non la costruisce l’uomo: piuttosto è l’atteggiamento semplicissimo di chi si abbandona con fiducia alla parola di Dio, è l’abbeverarsi alla potenza della parola di Dio che opera in noi.”
“Bisogna inondare la terra con un diluvio di stampacristiana e mariana, in ogni lingua, in ogni luogo, per affogare nei gorghi della verità ogni manifestazione di errore che ha trovato nella stampa la più potente alleata.”
“L'obbedienza, ed essa sola, è quella che ci manifesta con certezza la divina volontà.”
“Non sono i dogmi del cristianesimo a ferire la ragione: la sconcertano, aprono degli abissi davanti a lei, ma non la feriscono.”
“Dio esiste. Noi non dobbiamo né vogliamo provarvelo; tentarlo ci sembrerebbe bestemmia, come negarlo follia. Dio esiste perché noi esistiamo. Dio vive nella nostra coscienza, nella coscienza dell'umanità, nell'universo che ci circonda. L'umanità ha potuto trasformarne, non mai sopprimerne il santonome.”
“- Ellie: Ne ho una per te!- Palmer: E cioè...- Ellie: Il rasoio di Ockham, lo conosci?- Palmer: Ah, il rasoio di Ockham, sembra il titolo di un film dell'orrore!- Ellie: No il rasoio di Ockham è un principio scientificosecondo cui a parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere la più giusta.- Palmer: Mi pare ragionevole!- Ellie: Molto bene! E cos'è più probabile? Che un Dio onnipotente e misterioso creò l'universo e poi decise di non dare alcuna prova della sua esistenza? Oppure... che non solo non esiste affatto ma che l'abbiamo creato noi per non sentirci tanto piccoli e soli?- Palmer Joss: Non so... non potrei immaginare di vivere in un mondo dove Dio non esiste, no, non ci vorrei vivere...- Ellie: Come fai a sapere che non ti stai illudendo? Quanto a me io, io vorrei una prova!- Palmer: Ah, una prova?... Volevi bene a tuo padre?- Ellie: ... Come?- Palmer: Sì, gli volevi bene?- Ellie: Sì, moltissimo!- Palmer: Provalo!”
“Man mano che invecchio sento crescere la mia ostilità verso qualsiasi religione, anche moderata. Cosa significa avere fede, se non credere in ciò che non ha fondamento? C'è chi tenta di conciliare scienza e religione dicendo che appartengono a sfere diverse e non si escludono a vicenda. Non è vero: le credenzereligiose sono spiegazioni del mondo. Ma intellettualmente infantili.”
“Nella fede c'è luce per vedere, ma anche oscurità che può accecare!”