“Teoricamente esiste una possibilità di essere felici in modo assoluto: credere nell'indistruttibilità in sé e non cercare di aspirarvi.”
“In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.”
“Teoricamente esiste una possibilità di felicitàperfetta: credere in quello che c'è di indistruttibile in se stessi e non sforzarsi di aspettarlo.”
“Il coito quale punizione della felicità di stare insieme.”
“Tutti pensiamo, per esempio, che avere più soldi, più successo professionale e più armonia coniugale ci renda più felici. Ma, se misuriamo momento per momento, sinceramente e direttamente, il nostro star bene sulla base del nostro vissuto, questi fattori non contribuiscono gran che. La maggior parte di coloro che guadagnano, poniamo 150.000 euro o più all’anno hanno altrettante ore di malore e di stizza e passano altrettanto del loro tempo in attività tediose o stressanti di coloro che guadagnano assai meno. Lo stesso vale per il vissuto effettivo dei singoli e degli sposati nella quotidianità. Si è constatato, invece, che aver dormito poco o male la notte prima, guidare da soli nel traffico per recarsi al lavoro, e discutere con un capufficio sono situazioni tipiche di malessere effettivo, mentre una cena con cari amici è uno degli episodi di massimo benessere.”
“Nessuno è destinato a sperimentare solo felicità o soltanto sofferenza. La ruota della vita ti fa provare entrambe a turno.”
“Il presente vissuto bene rende il passato un sogno di felicità.”
“La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.”
“Nessuno mi può costringere ad esserefelice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo.”
“La felicità non è un ideale della ragione, ma dell'immaginazione.”
“Il massimo non esiste, esiste l'essenza di massimo, cioè la felicità.”
“Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità (come valore della persona e suo merito di esserefelice), costituisce il sommo bene di un mondopossibile.”
“L'etica non è esattamente la dottrina che ci insegna come essere felici, ma quella che ci insegna come possiamo fare per renderci degni della felicità.”
“Felice colui che ha rinunciato al mondo prima che il mondo abbia rinunciato a lui.”
“La lotta alla miseria deve esserecondotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all’iniziativa privata. In altre parole bisogna esseresocialisti al vertice e liberiimprenditori alla base.”