“I personaggi pubblici di oggi non sanno più scrivere i loro stessi discorsi o libri, e ci sono anche alcune prove che non sanno nemmeno più leggerli.”
“A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere.”
“Che i dominanti non si pentano d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!”
“Mostratemi un uomofelice, e io vi mostrerò la presunzione, l'egoismo, la malignità, a meno che non sia la totale ignoranza.”
“Conosco un assessore alla cultura che fa errori di grammatica anche quando pensa.”
“Che mi rileva a me, che colui che mi offende lo faccia per ignoranza e non per malignità.”
“La scarsa considerazione che la nostra classe politica e in particolare quella più recente riserva all’istruzione, all’università e alla ricerca è la conseguenza del basso livello culturale della gran maggioranza degli eletti in Parlamento.”
“L’ignoranza scientifica da parte della politica ha portato a programmi energetici sbagliati, a ripensamenti, a soluzioni antieconomiche e a un enorme sperpero di denaro.”
“Il semianalfabetismo o addirittura analfabetismoscientifico spiegano tante paure irrazionali e la credulità in pseudoscienze come l’astrologia, il paranormale, il creazionismo.”
“L'educazione del college mostra a un uomo quanto poco sappiano le altre persone.”
“Un uomo non è mai sorpreso di non sapere ciò che un altro fa, ma è sorpreso dalla grassa ignoranza dell'altro nel non sapere ciò che egli fa.”
“Le persone hanno pregiudizi su nazioni di cui non hanno alcuna cognizione.”
“Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnaredenaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità.”
“Quando una massa ignorante si mette a voler vedere con i propri occhi, è fin troppo facile che veda lucciole per lanterne. Però quando formula i suoi giudizi, come di solito fa, con l'intuito del suo grande e generoso cuore, le conclusioni a cui arriva sono spesso tanto profonde e tanto giuste da posseder gli stessi caratteri delle verità rivelate per via soprannaturale.”
“Molti dei vantaggi della vitasociale, specie nelle sue forme più progredite che chiamiamo «civiltà», sono basati sul fatto che l’individuo beneficia di un numero di conoscenze maggiore di quello di cui si rende conto. Si può affermare che la civiltà ha avuto inizio quando l’individuo, nel perseguire i suoi fini, ha potuto utilizzare conoscenze maggiori di quelle da lui stesso acquisite e quando, approfittando di una conoscenza che egli stesso non possedeva, è potuto uscire dai confini della sua ignoranza.”