“Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle ideemorali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.”
“La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita.”
“Un giorno abba Serapione, in quel di Alessandria, s’imbattè in un filosofo seguace dell’antico Socrate. Avvicinatolo, gli disse:- Tu, come il tuo antico maestro, dici che sai una sola cosa: di non sapere niente.- È così.- Ma. Se non sai niente, come fai a sapere di non sapere niente?”
“Benché agli antichi monaci non occorresse una gran scienza, il grande Arsenio insisteva perché venisse tenuta in gran conto l’istruzione dei novizi. E per giustificarsi soleva dire:- L’ignoranza non è quando non si sa gran cosa; è quando non si sa gran cosa e gli altri se ne accorgono.”
“- Abba – disse un giorno un monaco al suo abate – mi dispiace di peccare contro la carità, ma fratello Zorante è davvero stupido!- Non usare questa parola; dì piuttosto che la sua ignoranza ha delle lacune.”
“L'oggetto sociale dell'investimento specializzato dovrebbe essere quello di sconfiggere le forze oscure del tempo e dell'ignoranza, che avvolgono il nostro futuro.”
“Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.”
“L'ignoranza per la matematica viene considerato un fatto positivo, a un certo livello della classe sociale. Eppure la matematica ha determinato la direzione e il contenuto di buona parte del pensiero filosofico, ha distrutto e ricostruito dottrinereligiose, ha costituito il nerbo di teorieeconomiche e sociali, ha plasmato i principali stili pittorici, musicali, architettonici e letterari.”
“Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall'ambito della sua cultura.”
“Le religioni tengono conto del fatto che credere vuol dire non sapere niente.”
“Com'è noto, l'ignoranza della legge da parte dei giudici non preserva l'imputato dalla pena né il testimonio dal supplizio dell'interrogatorio.”
“L'uomo risponde della propria ignoranza.”
L'atteggiamentospontaneo di un essereumano è: "non voglio saperlo", una resistenza fondamentale all'accesso di conoscenza.
“Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo affermando di non sapere che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.”
“Sapere di non sapere è la cosa migliore. Fingere di sapere quando non si sa è una malattia.”