“Mia madre diceva sempre: Se fai sempre quello che ti interessa, allora almeno una persona è soddisfatta.”
“La ricchezza di un paese sono i suoi lavoratori.”
“Scrivere mi permette di guadagnare bene, ma non mi sveglio la mattina pensando al lavoro.”
“L’arte, questa dea apparentemente così spirituale, aveva d’uopo di tante cose futili! Di un tetto sopra il capo, di strumenti, di legni, di creta, di colori, di oro: esigeva lavoro e pazienza.”
“L’interesse generale deve prevalere sull'interesse particolare, l’equa distribuzione delle ricchezze create dal mondo del lavoro prevalere sul potere del denaro.”
“Il problema non è solo il lavoro. Anche gli schiavi avevano un lavoro. Il problema sono i salari.”
“Professionalmente mi sento come se avessi vinto alla lotteria e mi considero la persona più fortunata del mondo.”
“Il miglior lavoro va alla persona che può svolgerlo senza fare lo scaricabarile o accampare delle scuse.”
“L'esperienza è una risorsa sulla quale nessun lavoratore può venire ingannato, non importa quanto egoista o meschino possa essere il suo attuale datore di lavoro.”
“Il piacere è molto più dolce come svago che come lavoro.”
“L’atto di camminare senza fretta è un atto di rivolta. E’ una presa di posizione contro i valoriborghesi, contro una vita incentrata sugli obiettivi da raggiungere, contro i troppi impegni, il trambusto, le seccature. Per lo spiritocreativo, l’atto di camminare riconcilia lavoro e gioco.”
Il capitalismo ha fatto del lavoro una religione; ma la cosa triste è che lo stesso ha fatto il socialismo. La sinistra si è lasciata suggestionare dal sognosocialista della "piena occupazione". Ma non sarebbe meglio la piena 'disoccupazione'? Un mondo in cui ognuno sia libero di creare la propria vita, il proprio lavoro, i propri soldi.
“Dobbiamo reclamare che ci sia restituito il pranzo. È un nostro naturalediritto. Ci è stato sottratto da chi ci governa. La paura che vi tiene incatenati alla scrivania, a fissare lo schermo del computer, non serve allo spirito. Il pranzo è un momento in cui dimenticare il dovere di essere assennati, pratici, efficienti. Un vero pranzo dovrebbe nutrire lo spirito tanto quanto il corpo. Confortevole, conviviale, da godere; il pranzo è per i fannulloni.”
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici, non avremmo alcun bisogno di bere, ma una vita senza alcol mi sembra una prospettiva assai triste.”
“Se un uomolavora bene tanto quanto una donna, allora dovrebbe ricevere la stessa paga.”