“Finché non abbiamo letto tutti i libri antichi, non c'è ragione di preferire i moderni.”
“Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.”
“Quando leggiamo una storia, la abitiamo.”
“La storia continua a vivere nella mente, come il più vivido dei sogni.”
“Ai giorni nostri, in questo paese, con l’attuale saturazione di libri che stiamo osservando, con il prepotentedisinteresse verso libri che non siano di grandiautori famosi, pubblicare un libro e tentare di farsi conoscere come scrittori è, a detta di molti, un’idea da manicomio. Ma per mia fortuna, sono abbastanza matto per portare avanti questa idea.”
“Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.”
“La lettura è l'unico atto sovrano che ci resta.”
“Un libro prende corpo soltanto con la lettura. È il lettore che gli dà vita, elaborando immagini che vanno a creare il mondo immaginario nel quale evolvono i personaggi.”
“Benché si legga con la mente, la sede del piacere artistico è tra le scapole; è quel piccolo brivido che sentiamo là dietro.”
“Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita.”
“Per quel che mi riguarda, la cosa più triste in assoluto è che non ho mai letto un libro, non nei ho mai avuto l'abitudine.”
“Leggiamo per non sentirci soli.”
“Voto. Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.”
“Proposito. Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato (con inchiostro) nello stesso tempo.”
“Per esercitare la lettura come arte, è necessaria soprattutto una cosa che al giorno d’oggi si è disimparata più di tante altre, una cosa per cui si deve essere piuttosto simili a una vacca e in nessun caso a un «uomomoderno»: il ruminare.”