“Anche il bello deve morire.”
“Che cosa può sgomentarmi se la morte non mi sgomenta?”
“La cosa brutta della morte non è il nulla, è la promessa della vita che non viene mantenuta.”
“La vita è uno stranoregalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vitaeterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.”
“Una morte orrenda è preferibile ad un orrore senza fine.”
“Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo.”
“Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.”
“Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.”
“Dopo la tua morte sarai ciò che eri prima della tua nascita.”
“Il suicidio può essere considerato un esperimento - una domanda che l'uomo pone alla natura, cercando di costringerla a rispondere. La domanda è questa: Quale cambiamento produce la morte nell'esistenza di un uomo e nella sua visione della natura delle cose? Si tratta di un esperimento maldestro da compiere, perché comporta la distruzione della coscienza stessa che pone la domanda e attende la risposta.”
“La serenità e la vitalità della nostra giovinezza derivano in parte dal fatto che procedendo in salita non vediamo la morte, perché questa è ai piedi dell'altro versante.”
“Può capitare che già poco tempo dopo noi rimpiangiamo la morte dei nostri nemici e oppositori quasi come quella dei nostri amici: quando sentiamo la loro mancanza come testimoni dei nostri splendidi successi.”
“Ci si consola dei mali della vita con il pensiero della morte e della paura della morte con i mali della vita.”
“Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione.”
“Natura è un'espressionecorretta ma eufemistica: con uguale diritto si potrebbe chiamare mortura.”