“L'amore e la ragione sono due viaggiatori che non abitano mai insieme nello stesso albergo: quando uno arriva, l'altro parte.”
“La ragione è asservita all'emozione. La prima spiega i fatti, la seconda li determina.”
“Il cliente ha sempre ragione.”
“Qual è la qualitàpeculiare dell'uomo? La ragione: se questa è onesta e perfetta, dà all'uomo una felicità completa.”
“Quello che non poté guarire la ragione, l'ha spesso guarito il tempo.”
“La ragione vuol prendere la decisione giusta, l’ira vuole che sembri giusta la decisione che ha già preso in partenza.”
“Se vuoi sottomettere a te ogni cosa, sottomettiti alla ragione; farai da guida a molti se la ragione farà da guida a te.”
“L'uomo è un animale dotato di ragione: il suo bene lo attua appieno, se adempie al fine per cui è nato. Che cosa esige da lui questa ragione? Una cosa facilissima: che viva secondo la natura che gli è propria.”
"Che cos'è, dunque, la ragione?" È l'imitazione della natura. "Qual è il sommo bene dell'uomo?" Comportarsisecondonatura.
“Vai dove ti porta il cuore; ma usa la testa, altrimenti ti rovini il fegato.”
“La ragione lascia uno spazio infinito al di fuori di sé, ma non può accettare che il cristianesimo se ne proclami il padrone e l’abitatore naturale.”
La “fede ecclesiastica” è quel travisamento della religione autentica, che pretende di attribuire i caratteri della ragione – l’universalità e la necessità – a quanto nelle Scritture vi è di contingente, di storico, e di inessenziale, e che pretende che la salvezza dell’uomo sia riposta in una Chiesa.
“Quando il Dio biblico appare in conflitto con la leggemorale della ragione, la ragione deve escludere che quel Dio sia il vero Dio. ”
La ragione non dice all’uomo di far questo o quello, ma gli impone di agire con la convinzione di fare ciò che in ogni luogo, in ogni tempo e senza condizioni e da ogni essererazionale – e dunque “universalmente” e “necessariamente” – deve essere fatto.
“La Chiesa cattolica intende certamente difendere l’autonomia della ragione, e quindi la sua indipendenza dalla stessa rivelazione soprannaturale e dalla fede. Ma questa difesa rimane appunto un’intenzione, per quanto profonda; un’intenzione smentita in realtà dal principio – che sta al centro della dottrina della Chiesa – per il quale ogni conoscenza che si trovi in conflitto con i contenuti della fedecristiana, non appartiene alla ragione autentica, ma ne è una degenerazione.”