“La conversazione e l'eloquenza non sono la stessa cosa: parlare e parlare bene sono due cosediverse. Uno sciocco può conversare, ma un saggio parla.”
“Che magnifici sciocchi fa degli uomini la religione!”
“La fortuna, che favorisce gli sciocchi.”
“Nessun uomo è così stupido da non poter dare qualche volta un buon consiglio ad un altro, e nessun uomo è così saggio da non errare facilmente se non prende altro consiglio che non da se stesso. Colui che riceve insegnamento solo da se stesso ha uno sciocco come maestro.”
“Quattrini e cretini non si fanno compagnia.”
“Non è difficile esserestupidi: la storia è piena di esempi incoraggianti.”
“Alcuni vecchi vantano il passato in modo scortese per coloro che vivono nel presente. Con ciò dimostrando che, nel passato che essi lodano, di sciocchi ce n’erano per lo meno quanti oggi.”
“Spesso ho detto e sentito che l'amore dà intelligenza agli sciocchi: senza dubbio è quella che toglie alle personeintelligenti.”
“L'impero della bellezza è tale, che ho inteso un uomo di spirito, al quale si rimproverava il suo attaccamento per una donna molto sciocca, rispondere: Io non l'ascolto mai; soltanto la guardo parlare.”
“La ragione è qualcosa che ognuno deve acquisire per conto proprio. La stupidità si riproduce gratuitamente.”
“- Abba, perché la nostra regola impone il silenzio?- Per molti santi motivi. Ma anche perché è meglio esseresilenzioso e passare per un imbecille che parlare e dimostrare di esserlo.”
“Ad Alessandria, lo ieratra Focione auscultava il cuore dell’anzianissimo abba Filosforo.- Abba – gli disse il medico – hai consultato qualcuno prima di venire da me?- Sì, il farmacopola Istorione.- E che idiozia di consiglio ti ha dato quell’asino?- Di venire da te.”
“- Perché mai, abba, nessuno disprezza il principe Arfamal, che pure è un idiota?- Perché un idiotapovero è un idiota, un idiotaricco è un ricco.”
“A un giovanemonaco che lo angustiava per sapere il segreto della sua vita tutta basata sul silenzio, abba Barsanufio spiegò:- Mi son sempre pentito di aver parlato; mai di aver taciuto.Ma siccome il giovane non era ancora soddisfatto, aggiunse:- E poi ricorda: uno sciocco che non dice parola non si distingue da un saggio che tace.”
Due saggimonaci discutevano. “Disse il primo: non è possibile, contemporaneamente, essere ed essere stato”.Rispose il secondo: “Perché no? Uno può essere stato uno stolto e continuare ad esserlo”.