Scrisse abba Agilulfo: “C’è un ugual numero di stolti a Roma e a Bisanzio. Ma gli stolti romani sono stolti e basta, quelli bizantini sono stolti che ragionano”.
“Una donna del villaggio, disperata per la condotta del figlio, disse un giorno ad abba Ilarione:- Mio figlio non ascolta nessun consiglio intelligente; presta orecchio solo al primo asino che incontra! Se gli volessi parlare tu…”
“- Abba – disse un giorno un monaco al suo abate – mi dispiace di peccare contro la carità, ma fratello Zorante è davvero stupido!- Non usare questa parola; dì piuttosto che la sua ignoranza ha delle lacune.”
“Non è vero che siamo governati da un branco di poveriimbecilli; siamo governati da imbecilli ricchissimi.”
“Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio. Non è il momento dei bambini.”
“Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.”
“La stupidità è una delle due cose che riconosciamo meglio col senno di poi. L’altra sono le occasioni perdute.”
“Come un cane ritorna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze.”
“La donna più stupida può manovrare un uomointelligente, ma ci vuole una donna molto intelligente per manovrare uno stupido.”
“I militari sono stupidi animali muti da utilizzare solo come pedine in politica estera.”
“La stupidità si alza presto; ecco il perché gli avvenimenti sono abituati a succedere al mattino.”
“Una donna deve avere un aspetto così intelligente che la sua stupidità si presenti poi come una piacevole sorpresa.”
“Ci sono imbecillisuperficiali e imbecilli profondi.”
“Le virtù cristiane della pazienza e della rassegnazione sono le massime virtù dell'imbecillitàumana.”
“La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.”