Frasi di Joan Miró, Citazioni, Aforismi e Proverbi

Nato	20 aprile 1893 a Barcellona
Morto	25 dicembre 1983 a Palm a di Maiorca
Nazionalità	spagnola
Genere	maschile
Professione	scultore pittore ceramista

Joan Miró nacque il 20 aprile 1893 a Barcellona, Spagna, e divenne un famoso pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del movimento artistico surrealista. Il suo stile maturo era il risultato della tensione tra la sua fantasia, il suo impulso poetico e la sua visione della durezza della vita moderna. Realizzò numerosi murales, arazzi e sculture per spazi pubblici. Nonostante la sua fama, Miró fu una persona sempre molto introversa, e continuò per il resto della sua carriera a dedicarsi esclusivamente alla ricerca e alla creazione di opere d'arte.

Le citazioni dell'Autore

“Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.”

pittoricontadinigiardiniere

Contadini e Agricoltori

“Questa specie di presenza umana nelle cose: ecco che cos'è la mitologia per me. Quel che fa sì che io non consideri un sasso, una roccia, come cosemorte. In fondo, quel che dipingo io è soprattutto questa mitologia.”

mitologiadipingere

Pittura e Pittori

“Una scultura deve reggere all'aria aperta, nella natura libera.”

scultura

“Quando dipingevo le Costellazioni [...], pulivo i miei pennelli su un nuovo foglio di carta che diventava così lo sfondo dell'opera seguente. [...] Avevo dato ai dipinti dei titoli molto poetici perché così avevo deciso e perché tutto ciò che mi restava allora al mondo era la poesia.”

dipingere

Pittura e Pittori

“Il surrealismo mi ha permesso di superare di gran lunga la ricerca plastica, mi ha guidato nel cuore della poesia, nel cuore della gioia: gioia di scoprire quel che faccio dopo averlo fatto, di sentire che il senso e il titolo del quadro si gonfiano dentro di me a mano a mano che lo dipingo.”

artequadridipingere

Pittura e Pittori

“Mi è difficile parlare della mia pittura poiché è sempre nata in uno stato di allucinazione, provocato da uno choc qualunque, oggettivo o soggettivo, e del quale sono interamente irresponsabile.”

pitturaallucinazioni

Sogno e Realtà

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