“Twitter è il matrimonio tra il narcisismo alla massima velocità e il voyerismo alla massima velocità che alla fine si sono scontrati in 140 parole.”
Un corretto utilizzo dei media sociali non si improvvisa, ma richiede apertura al nuovo e tempo dedicato a “vivere la Rete” al fine di assorbirne le logiche di relazione e le grammatiche dei nuovi strumenti; insomma per comunicare in Rete bisogna “farsi Rete”.
“Le cose che la gente fa su internet non si può neanche chiamarle peccati, perché francamente sono di una noia mortale.”
“Stupido internet: serve solo a risucchiare gli esseri umani via dalla realtà.”
“Non è certo Instagram a trasformarci in fotografi né Vine a renderci registi, ma non possiamo ignorare la potenza virale di queste applicazioni che hanno il potere di tradurre la nostra realtà in micro-storie, micro-storie che ogni secondo vengono vissute, raccontate e condivise da milioni di utenti nel mondo.”
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